In alcuni periodi dell’anno, nello svolgimento delle nostre attività quotidiane, possiamo sentirci affannati, avere scarsa concentrazione e motivazione, affaticarci facilmente; insomma, ci sentiamo prede di un torpore mentale e fisico che ci copre come un pesante velo. La stanchezza fisica e mentale, anche definita spossatezza o, tecnicamente, astenia (dal greco, “privo di forza”), non è una vera e propria malattia, ma un sintomo.

Sintomo di che cosa? Quali sono le cause che portano alla sua manifestazione?

Indice

Quali sono le cause

Le cause alla base della stanchezza fisica e mentale possono essere molteplici. Quando questa stanchezza diventa cronica, o è accompagnata da altri sintomi, è bene consultare il proprio medico curante e non cercare facili rimedi o diagnosi: alla base potrebbero esserci delle vere e proprie cause patologiche, non per forza gravi, ma che necessitano di terapie mediche ponderate. Perciò, i consigli che seguono sono da tenersi in considerazione quando la stanchezza, su parere medico, deriva da cause minori e non patologiche.

Più comunemente, le cause alla base della stanchezza fisica e mentale non sono relative a una vera e propria condizione patologica e possono derivare da:

  • periodi in cui sottoponiamo il nostro corpo a forti stress, carichi di lavoro o studio elevati, aumentando il fabbisogno energetico del nostro organismo;
  • abitudini e stili di vita non propriamente salutari;
  • alimentazione non equilibrata;
  • cicli sonno/veglia non regolari, sebbene non sempre sonnolenza e stanchezza sono sovrapponibili (cfr. differenza tra sonnolenza e spossatezza);
  • condizioni ambientali o stagionali (es. l’eccessivo caldo può indurre disidratazione e causare una mancanza di alcuni nutrienti essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo).

Il dazio da pagare può avere tempistiche diverse: la mancanza di energie può essere immediata, oppure può non esserlo, ed è possibile che il nostro organismo manifesti la sua reazione a distanza di tempo. La stanchezza fisica e mentale può anche essere la conseguenza di condizioni non patologiche e del tutto fisiologiche, come la Menopausa e la Gravidanza.

In tutti i casi in cui questa condizione generale di stanchezza fisica e mentale non è connessa a cause patologiche, per le quali (è bene ripeterlo) è opportuno consultare un medico, possono esserci dei rimedi naturali in grado di contrastare lo stato psico-fisico di torpore e mancanza di energia.

Rimedi naturali contro la stanchezza

Per rimediare in maniera naturale alla condizione di stanchezza fisica e mentale, occorre annullarne o limitarne le cause. Se sei consapevole del fatto che stai conducendo una vita non regolare – dormi poco, mangi male, sei sedentario e non pratichi attività fisica, stai poco all’aria aperta, ecc. – è ovvio che il primo passo per sentirti meglio è mutare il tuo stile di vita in funzione della salute dell’ organismo.

Alcuni rimedi naturali alla stanchezza fisica e mentale:

  • alimentazione regolare e completa che soddisfi il fabbisogno energetico;
  • idratazione (spesso sottovalutiamo la corretta assunzione di liquidi, in primis l’acqua);
  • cicli regolari sonno/veglia;
  • evitare comportamenti deleteri per il proprio organismo (eccessi notturni, abuso di alcolici, assunzione di sostanze nocive, ecc.);
  • praticare attività sportive e all’aria aperta;
  • ridurre i fattori di stress.

eccessi notturni, esempio causa stanchezza

Uno stile di vita sano si riflette nella quantità di energie a tua disposizione, che ti sostengono nell’affrontare le fatiche della vita di tutti i giorni. Questi sono i veri rimedi naturali.

È altrettanto ovvio che talvolta i carichi di lavoro, studio e connesso stress, non sono propriamente una libera scelta. Non solo, capita a tutti di alzare un pochino il gomito in occasione di un evento speciale o di una serata di festeggiamenti, e magari il giorno dopo devi comunque alzarti presto per andare a lavoro. In questi casi il nostro organismo ha bisogno di un supporto energetico.

La nutraceutica

Esistono differenti sostanze, già presenti in natura, che utilizziamo quotidianamente per “darci la carica”. Non prendi mai il caffè? Bene, la caffeina è solo una di queste. Esistono moltissimi altri principi attivi presenti in alimenti naturali che possono fornire sostegno al nostro organismo in “periodi complicati” e, a partire dagli anni ’80, la nutraceutica ha studiato come alcune componenti di determinati alimenti costruiscono un ponte tra cibo e salute, che va al di là del semplice “valore nutrizionale”.

Il problema dei principi attivi presenti in questi alimenti, come abbiamo spiegato nell’articolo sui rimedi per l’Hangover, è che la loro concentrazione è troppo bassa affinché il nostro corpo possa trarne un reale beneficio, ed ecco che entrano in gioco la nutraceutica gli integratori alimentari naturali.

La nutraceutica (“nutrizione farmaceutica”) individua delle quantità minime di questi principi nutrienti necessarie per avere un reale effetto benefico sull’organismo umano, andando oltre le pratiche comuni della fitoterapia, dell’aromaterapia e dei soliti fiori di Bach. Difficilmente queste quantità sono presenti spontaneamente negli alimenti in maniera naturale, più spesso occorre un lavoro in direzione della concentrazione di questi principi attivi nutrienti e del loro corretto dosaggio.

Integratori naturali per la stanchezza fisica e mentale

Melligo è un integratore alimentare naturale (nutraceutico) che può essere utilizzato, tra le altre cose, per combattere la stanchezza fisica e mentale e darci supporto grazie ai principi attivi estratti da elementi naturali. In particolare, Melligo è adatto a combattere la stanchezza grazie ad alcuni nutraceutici presenti nella sua composizione, come la Tiamina e il Panax Ginseng.

I nutraceutici per la stanchezza: Tiamina e Ginseng

La Tiamina (Vitamina b1) ha un’importante azione metabolica ed è in grado sia di convertire gli zuccheri in energia, risultando di aiuto in tutte quelle situazioni che ne determinano un elevato consumo (es. attività sportiva), sia di rafforzare i nervi e il sistema nervoso centrale.

Il Panax Ginseng è la pianta dalle cui radici si ottiene il Ginseng. Il Ginseng è una sostanza farmacologicamente attiva in grado di:

  • contrastare i fattori di stress;
  • incrementare l’attenzione e la resistenza alla fatica;
  • ridurre i disordini che coinvolgono il sistema immunitario e aumentare le difese;
  • stimolare il sistema nervoso centrale per migliorare la concentrazione e la memoria;
  • normalizzare la pressione arteriosa e migliorare le prestazioni fisiche;

 

La radice di Ginseng, il cui estratto viene utilizzato per combattere la stanchezza

Grazie all’azione di questi due principi attivi naturali, appare evidente come Melligo possa assumere il ruolo di prezioso alleato nel combattere la stanchezza sia fisica che mentale, configurandosi come un vero e proprio integratore nutraceutico per la stanchezza (soprattutto quando è causata da uno stile di vita poco equilibrato, scarso riposo settimanale e da un’alimentazione scorretta).