
Il gonfiore alle gambe durante i mesi estivi è un disturbo molto comune, soprattutto tra le donne, ma può interessare chiunque. Le temperature elevate, l’umidità e uno stile di vita sedentario possono peggiorare la circolazione venosa, favorendo la comparsa di edema, sensazione di pesantezza e stanchezza agli arti inferiori. I flebologi, specialisti nella salute delle vene, raccomandano un rituale serale specifico per alleviare questi sintomi e favorire una migliore circolazione. In questo articolo vedremo in cosa consiste questo rituale, perché è efficace e come integrarlo nella propria routine quotidiana per godere di gambe più leggere anche in estate.
Perché le gambe si gonfiano di più in estate?
Il gonfiore alle gambe, noto anche come edema, è spesso causato da un accumulo di liquidi nei tessuti. Durante l’estate, il calore provoca una naturale vasodilatazione, ovvero l’allargamento dei vasi sanguigni. Questo processo, se da un lato aiuta a dissipare il calore corporeo, dall’altro rallenta il ritorno venoso, cioè la risalita del sangue dalle estremità inferiori verso il cuore. Il risultato è un ristagno di liquidi e sangue nelle gambe e nelle caviglie, che si traduce in gonfiore, senso di pesantezza e, talvolta, dolore.
Altri fattori che contribuiscono al problema includono la sedentarietà, la posizione eretta prolungata, l’uso di abiti troppo stretti, il sovrappeso e una predisposizione genetica. Anche le variazioni ormonali, come quelle legate al ciclo mestruale o alla gravidanza, possono accentuare il disturbo. Infine, alcune condizioni mediche come l’insufficienza venosa cronica o i disturbi cardiaci possono essere alla base del gonfiore.
È importante distinguere il gonfiore benigno, tipico dei mesi caldi e facilmente risolvibile con piccoli accorgimenti, da quello persistente e doloroso che potrebbe indicare patologie più serie e che richiede una valutazione medica approfondita.
Il rituale serale raccomandato dai flebologi
Per contrastare il gonfiore alle gambe e favorire una buona circolazione, i flebologi consigliano di seguire ogni sera un rituale composto da semplici gesti, da eseguire con costanza. Questo rituale comprende tre fasi principali: il pediluvio defaticante, il massaggio drenante e la posizione di scarico.
1. Pediluvio defaticante: immergere i piedi e le gambe fino al polpaccio in acqua fresca (non gelida) per 10-15 minuti aiuta a restringere i vasi sanguigni dilatati dal calore, riducendo il ristagno di liquidi. Si possono aggiungere all’acqua sali specifici o oli essenziali come menta o lavanda per un effetto rilassante e tonificante.
2. Massaggio drenante: dopo aver asciugato le gambe, applicare una crema o un gel a base di sostanze vasoprotettrici (come ippocastano, vite rossa, centella asiatica) e massaggiare dal basso verso l’alto con movimenti lenti e decisi. Questo favorisce il ritorno venoso e linfatico, migliorando la sensazione di leggerezza. Il massaggio può essere fatto anche con appositi rulli o guanti massaggianti.
La posizione di scarico: come e perché funziona
La terza fase del rituale consiste nel mantenere le gambe sollevate, ovvero in posizione di scarico, per almeno 15-20 minuti prima di andare a dormire. Basta sdraiarsi sul letto o sul divano e appoggiare le gambe su cuscini o su una superficie rialzata, in modo che siano più alte rispetto al cuore. In alternativa, si può appoggiare le gambe contro una parete formando un angolo di circa 90 gradi.
Questa posizione sfrutta la forza di gravità per facilitare il ritorno del sangue venoso verso il cuore, riducendo il ristagno nei tessuti e favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso. È un gesto semplice ma molto efficace, soprattutto se ripetuto ogni sera. Durante questa fase si può approfittare per praticare esercizi di respirazione profonda o leggere un libro, favorendo così anche il rilassamento generale.
Per chi soffre di gonfiore particolarmente intenso, i flebologi suggeriscono di dormire con un piccolo rialzo sotto i piedi del letto o con un cuscino sotto le gambe, per mantenere la posizione di scarico anche durante la notte.
Altri consigli utili per gambe leggere in estate
Oltre al rituale serale, è fondamentale adottare alcune buone abitudini quotidiane per prevenire e ridurre il gonfiore alle gambe. Innanzitutto, è importante mantenersi attivi: camminare almeno 30 minuti al giorno, pedalare o praticare nuoto aiuta a stimolare la circolazione venosa e linfatica. Evitare di restare troppo a lungo in piedi o seduti nella stessa posizione, facendo pause frequenti per muovere le gambe.
L’alimentazione gioca un ruolo chiave: prediligere cibi ricchi di acqua (frutta, verdura), limitare il consumo di sale e di alimenti troppo elaborati, idratarsi abbondantemente e, se necessario, integrare con sostanze che favoriscono il tono venoso, sempre su consiglio medico. Indossare indumenti comodi e traspiranti, evitare scarpe troppo strette o tacchi alti per molte ore consecutive, può fare la differenza.
Infine, per chi è predisposto o soffre di insufficienza venosa, l’utilizzo di calze elastiche a compressione graduata, prescritte dal medico, rappresenta un valido aiuto per sostenere la circolazione e prevenire il gonfiore. Seguire con costanza questi consigli e il rituale serale raccomandato dai flebologi permette di affrontare l’estate con gambe più leggere, sane e vitali.